IN GENERALE
La persona che presenta una conformazione a “pera“, viene classificata come Ginoide o anche “Ipolipolitico”. Cosa significa? Semplicemente la parte inferiore è più sviluppata rispetto alla parte superiore. Significa che la parte inferiore è la parte del corpo dove viene accumulato e distribuito il grasso.
Questa struttura è facile da ricordare quando si guarda un vecchio film in bianco e nero degli anni 60 -70, perché è la classica struttura al femminile. E’ solo femminile questo modello? No, assolutamente, lo vediamo anche nei maschi e personalmente ne ho visti veramente molti. Chi detta la regola in questo biotipo, sono gli ormoni estrogeni che sono ad un alto livello e poi la fa da padrone le ghiandole delle gonadi. La persona con queste caratteristiche è una persona che tende a non stancarsi o che comunque ha una alta resistenza alla fatica. Tende ad essere freddoloso. Conosco molte donne e uomini di appartenenza a questo biotipo che hanno le mani e i piedi spesso freddi e percepiscono il freddo maggiormente delle altre persone. La sua passione? I dolci e gli assaggi golosi di ogni cosa. Se ti ritrovi in questa biotipologia sappi che potresti avere anche problemi di circolazione e di ristagno di linfa. Ora, non sentirti “persa” o farti strani pensieri del tipo “è grave?” o peggio ancora “sono fatta male”, perché invece la sfida diventa interessante e sappi che come te anche le star di Hollywood hanno questa tipologia di forma. Non sono esenti. Anche loro si danno faro.
ALIMENTAZIONE IN BREVE
Una delle caratteristiche principali di questi tipi biologici è che si è in presenza di una scarsa produzione di testosterone (ormone anabolizzante che serve per dare vigore a tutto il corpo e a mantenere la massa muscolare e a consumare grasso), si tende a produrre un ormone chiamato insulina in quantità e la tiroide è tipo una tartaruga, cioè lenta. La tiroide fornisce gli ormoni per equilibrare il metabolismo e i minerali. Queste persone tendono ad accumulare velocemente cellulite e grasso nella parte inferiore del corpo e ad avere un ristagno visibile di acqua. Quindi per dare una sferzata alla tiroide ed aiutarla, l’alimentazione diventerà un cardine per essere vincenti.
Si devono assolutamente consumare buone quantità di frutta e verdura e si consiglia l’uso di pesce (ricco di fattori omega 9) e di olio di oliva.
Al mattino sarebbe bene fare una buona colazione con una giusta quantità di carboidrati tra cui fibre e cereali, latte (non sempre ma alternandolo), yogurt. A pranzo il top sarebbe mangiare carboidrati derivati dalle verdure (no alle patate), delle proteine nobili ricavate dal pesce e delle mandorle. Alla sera uno degli obiettivi è quello di alzare un ormone, il Grow Hormon (ormone della crescita), perché promuove lo scioglimento del grasso. Quindi un pasto proteico con verdure come le conifere (cavolfiori etc) sarebbe un traguardo.
ALLENAMENTO IN BREVE
Ho visto per certo che con questa biotipologia, una delle strategie vincenti è stato quello di usare spesso circuiti e stazioni cardio circolatorie abbinate con i pesi. L’obiettivo nell’ allenamento sarebbe quello di portare proporzione tra la parte alta e proporzionarla con la parte più grassa che è la parte bassa senza però sovraccaricare queste ultime peggiorando la situazione. In questo caso ho visto che gli allenamenti al mattino presto e a digiuno sono una rampa di lancio per dei risultati eccellenti. Anche alle 7 di mattina o prima.
Avvertenze: le informazioni contenute in questo articolo, non intendono sostituirsi in nessun modo a parere medico o di altri specialisti. L’autore declina ogni responsabilità di effetti o di conseguenze risultanti dall’uso di tali informazioni e dalla loro messa in pratica. Si consiglia pertanto di prestare la massima attenzione e di eseguire esercizi e metodologie adatte al proprio livello di forma. Consultare il proprio medico di fiducia prima di intraprendere qualsiasi forma di attività fisica o regime alimentare.
Donatella De patre
Devo usare carichi moderati o intensi per la parte bassa e quante ripetizioni?
#Cristian Zanatta
Se biotipo a pera, consiglio di lavorare con carichi leggeri e almeno 15 ripetizioni le prime volte. Inizialmente consiglio di lavorare il sistema linfatico con esercizi mirati ai polpacci e ai femorali con propedeutica con bosu. Poi , creata una buona base, passare ad esercizi più complessi e multi articolari con maggiore carico, alternando due settimane di carico del peso a due di scarico del peso, proprio per non trattenere acqua nelle cellule della parte inferiore. Se hai bisogno puoi scrivermi anche privatamente a c.zanatta@libero.it Grazie
#Cristian Zanatta
Devi usare per le prime volte carichi bassi (60% del tuo massimale) per fare 15 ripetizioni, in modo da capillarizzare. Poi devi svuotare il sangue mettendo subito le gambe alte. Passate due settimane di ricondizionamento porti i carichi più alti (75% del massimale) per 8/10 ripetizioni, e lo fai per una settimana. poi un altra settimana ti porti ad un carico più elevato per fare 6 ripetizioni. Poi nuovamente ripeti il ciclo delle due settimane da 15 ripetizioni. L’importante è far passare il sangue e subito svuotarlo mettendosi a gambe in su. Questo per la parte bassa.
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