BIOTIPO MELA

IN GENERALE

Il biotipo a “mela” è chiamato anche Androide (nulla a che vedere con Goldrake o con i telefonini) o Iper lipogenetico.

Significa che il grasso tende ad accumularsi principalmente nella parte superiore del corpo e maggiormente nella parte addominale, sulla parte sotto-scapolare e nel torace tutto. Chi domina a livello chimico e ormonale sono le ghiandole poste sopra i reni, chiamate ghiandole surrenali. Questo biotipo presenta caratteristiche morfologiche nel viso molto rotonde, il seno è abbondante e i fianchi sono stretti. Le gambe solitamente sono la parte “magra”.  Ama i cibi salati , tende a prediligere le bevande alcooliche . A livello emotivo è una persona che “abbraccia” la vita perché è brillante e ama le relazioni personali.

 

ALIMENTAZIONE IN BREVE

Nel soggetto a “mela”, l’ormone chiamato Cortisolo (ormone che limita i progressi, chiamato anche ormone dello stress) è di solito molto elevato, quindi si consiglia di consumare pochi carboidrati almeno fino alle 16 massimo 17 del pomeriggio. Durante la giornata, al mattino sarebbe bene evitare di mangiare cibi elaborati come merendine, brioche e cappuccino in quando, sia il consumo di grassi saturi che di zuccheri elaborati, chiamati anche raffinati.

Invece sarebbe da mangiare dei cereali con dello yogurt o del latte di soia, o addirittura fare una colazione salata con degli albumi d’uovo e del pane integrale. Il pranzo deve essere leggero, ma quello che farà la differenza sarà la cena serale. Alla sera è consigliato, contrariamente a quello che si crede, mangiare una porzione leggera di carboidrati per contrastare l’azione del cortisolo e promuovere quella della serotonina.

ALLENAMENTO IN BREVE

Questa tipologia di biotipo risponde in maniera eccezionale ad allenamenti di corta durata (anche 50 minuti) proprio per evitare una situazione catabolica o meglio una situazione non che non dà risultati.Con questi biotipi a volte, aseconda del caso, utilizzo programmi di allenamento Fast Fitness della durata di 30 minuti.

La programmazione dell’intensità degli allenamenti dovrà essere moderata cercando settimana per settimana in maniera dolce di aumentare sia i volumi di lavoro che i livelli delle intensità. In primis sono da dare importanza gli allenamenti a livello cardiocircolatorio e respiratorio per poi passare in una pianificazione di allenamenti a circuito sempre leggeri.

 

Avvertenze: le informazioni contenute in questo articolo, non intendono sostituirsi in nessun modo a parere medico o di altri specialisti. L’autore declina ogni responsabilità di effetti o di conseguenze risultanti dall’uso di tali informazioni e dalla loro messa in pratica. Si consiglia pertanto di prestare la massima attenzione e di eseguire esercizi e metodologie adatte al proprio livello di forma. Consultare il proprio medico di fiducia prima di intraprendere qualsiasi forma di attività fisica o regime alimentare.

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