Hai mal di schiena e vuoi migliorare la tua stabilità (fisica ovviamente)?
Vuoi migliorare la tua postura ed il tuo atteggiamento?
Vuoi prevenire gli infortuni e avere consapevolezza dei tuoi movimenti?
Vuoi sentirti più sicuro nei movimenti?
Se si, allora fermati nella lettura di questo articolo perché va bene per te. Altrimenti? Leggi lo stesso, potrai aiutare qualcuno altro. 🙂
Mi trovavo fermo in centro al Times Square, Manhattan, New York, guardando una scritta posta lateralmente su un autobus. Sarà stato il colore del bus o sarà stato solo il momento, ma quella frase mi aveva colpito:
“Don’t ignore your Core”,
che in italiano significa “non ignorare il tuo nucleo“…
e come immagine c’era una muscolatura addominale femminile, come vedi nella foto. Per “core” (nucleo) nel mondo del fitness si intende il centro di stabilità del corpo ed è formato da un insieme di muscoli, tra cui l’addominale, il pavimento pelvico, i glutei, e la muscolatura della bassa schiena (lombari).
Questo insieme di muscoli se ben potenziati permettono al corpo di fare grandi cose.
Proseguendo nella camminata, mi sono trovato al Madison Square Garden e guardando all’ esterno di una libreria esternamente sono stato attratto da un libro intitolato “Spiritually Strong”, e indovinate… lo presi e indovinate ancora…il libro parlava anche dell’allenamento del “nucleo”.
Wow , dissi, non è una coincidenza, ma significa che devo imparare qualcosa. Iniziai cosi a leggere il libro (tutto in inglese) al parco di Brooklyn e poi come era in programma mi sono diretto per un “first class workout”, cioè un allenamento di prima classe, alla palestra 24 hour fitness.
Appena arrivato trovai un “luminare”del settore fitness di york, un certo Frank, di origine italiane, e iniziai la condivisone delle mie esperienze nel mondo del fitness con con lui, e mi misi a parlare dell’allenamento Core. Scoprii che la “visione” americana è diversa da quella europea, anche nel contesto scientifico. Cosi mi sono messo assieme a Frank a fare gli esercizi come li fanno nell’ oltreoceano. Cosi ho potuto confrontare il metodo che usavo, con un metodo diverso. Alla fine il metodo che avevo imparato in quel posto, e nelle informazioni prese dal libro che non esiste in pubblicazione italiana, mi hanno permesso di creare un mio metodo.
Vuoi scoprirlo cosa ho imparato? Ti piacerebbe conoscere quali sono questi esercizi? Bene, allora nel prossimo articolo ti mostrerò quali sono.
See you soon, ci vediamo presto.
Cristian Favorito